Il Sigillo
Il sigillo dell'Università di Pavia fu composto alla fine degli anni 20 dall'architetto Aschieri, professore di disegno. Il sigillo è diviso in quattro campi, a mo' di croce di Sant'Andrea, dalle mazze portate dai bidelli nei cortei rettorali. Esse sono cimate da un'aquila al volo spiegato, sebbene per necessità di riquadratura un'ala sia abbassata. Sopra le mazze, nel cuore, sono posti un manipolo e un nastro con la scritta Alma Ticinensis Universitas. Nella parte superiore del sigillo, figura secondo alcuni la corona ferrea, meglio del ferro, a ricordo che Pavia fu capitale del regno longobardo, ma in realtà è una corona fruttata. Nella parte inferiore stanno due pile di tre e due libri.
Su quest'ultimi poggia l'anello di laurea. Il numero di libri allude verosimilmente al numero di facoltà esistenti nel 30.